Tina Cipollari si è lasciata andare in una lunga intervista a Verissimo dove a Silvia Toffanin ha raccontato episodi della propria vita che hanno mostrato una versione inedita di se stessa. L’ex vamp di Uomini e Donne si è lasciata andare alla fragilità per poi piangere con la conduttrice: “Questo tuffo nel passato, mi ha resa nuovamente fragile. Mi ha ricordato delle cose che avevo cercato di accantonare”.
L’intervista di Tina Cipollari
Tina Cipollari ha ricordato infatti quei momenti in cui aiutava la sua famiglia facendo diversi lavori, tra cui vendere anche le mimose al semaforo. La sua vita modesta, ma che le ha dato tanti insegnamenti: “Sono nata in una famiglia modesta. I miei genitori erano due contadini, lavoravano tutto il giorno nei campi. Non avevano tempo da dedicare ai figli. Una vita faticosa e dura”. E ha continuato:
“Mia madre è stata una donna fortissima, con tante energie. Riusciva ad occuparsi di noi figli e andare anche a lavorare. Lavorava nei campi. Non riusciva mai a essere felice. Quando rientrava la sera era stanca, aveva voglia di fare ma le sue energie erano esaurite. Non mi aspettavo nulla da lei, perché sapevo che non poteva dare più di quello che stava dando” E a quel punto non ha trattenuto le lacrime: “Scusa Silvia ma ricordare questi momenti mi fa male. Non volevo che questo accadesse perché ho sempre cercato di mascherare il dolore attraverso un sorriso, nascondendo dolori e angosce”. Un episodio su tutti ha segnato la vita della Cipollari:
“Una volta io e mia mamma dovevamo andare a Roma. Per arrivare alla fermata dell’autobus, abbiamo fatto una strada sterrata e, siccome poco prima aveva piovuto, ci siamo sporcate le scarpe di fango. A quel punto, a Roma, volevamo prendere un taxi per arrivare in centro, ma non ci hanno fatte salire, perché avevamo le scarpe sporche. Scusami Silvia, non volevo che accadesse questo, io mi conosco, sono molto forte, però di fronte a queste cose divento fragile perché ho perso i miei genitori. Fortunatamente li ho vissuti per tanto tempo, però, mi fa proprio male. Questi ricordi mi fanno male, mi fanno rivivere emozioni e drammi”.