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Offese, lancio di bottiglie e sigarette accese: aggredita a Napoli la ‘regina’ dei cani

Napoli, donna bullizzata a piazza Carolina: “Temo per la mia vita“. Borrelli (Europa Verde) e Simioli: “Inaccettabile prevaricazione e violenza a due passi dalla Prefettura“. La vittima: “Ho sporto denuncia ora aspetto la risposta delle istituzioni”. Il nuovo caso di violenza a Napoli.

Residente da sempre in Piazza Carolina, tutte le mattine una donna porta i suoi otto cani in Piazza del Plebiscito e nell’ultimo anno è stata costretta a subire continui atti di bullismo. Offese verbali, lanci di bottiglie e di sigarette accese, che in un recente episodio le hanno procurato una bruciatura sul braccio, ma anche scooter guidati a tutta velocità su via Gennaro Serra che le si fermano a poca distanza fingendo di investirla spaventando i cani.

Un inferno la vita di questa donna che abitando al primo piano di un edificio subisce pure il lancio in casa di oggetti in casa. Probabilmente siamo di fronte al caso di una persona sola ed estremamente fragile fatta oggetto di scherno, scelta come ‘soggetto a spese della quale divertirsi’, tipico atteggiamento delinquenziale che si addice alle emergenti gang giovanili. Gang che ultimamente hanno preso di mira anche gli esercizi commerciali con continui danneggiamenti alle strutture. Troviamo inaccettabile che nell’indifferenza generale una persona fragile subisca quotidianamente prevaricazioni a due passi dalla Prefettura, la città è in balia dei prepotenti e questo non può essere tollerato“, lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

Ho sporto denuncia, e ho chiesto un incontro con il Prefetto – ha reso noto la vittima delle violenze – In piazza Carolina si è persa la pace, è da troppo tempo il luogo di ritrovo, sia ragazzini che maggiorenni, di quelli che restano del Clan Elia e spesso se ne aggiungono di nuovi anche dalla Sanità e dai Quartieri. Si respira un clima di terrore e i residenti tacciono e subiscono in quanto temono per la loro incolumità. Io continuerò a denunciare e non piego la testa di fronte a teppisti e violenti ma voglio che si faccia qualcosa per restituire la serenità in questa piazza“, così la donna bullizzata che si è rivolta al consigliere Borrelli e alla trasmissione radiofonica La Radiazza.