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Ragazza impazzisce al pronto soccorso dopo ore di attesa: “Mia mamma è invalida e voi state davanti a un computer”

Ancora il racconto di un episodio di violenza, questa volta verbale, nei confronti del personale sanitario. Una ragazza è andata in escandescenze dopo che la mamma, che lei ha definito “invalida al cento per cento”, ha dovuto attendere diverse ore per poter essere visitata. Dal filmato, riproposto anche dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, si evince la rabbia dell’attesa e il fatto che il personale fosse intanto davanti al computer invece che aiutare i pazienti, come sostiene la donna.

Queste le parole del consigliere a corredo del video segnalato dalla pagina “Nessuno Tocchi Ippocrate”:

Ancora una segnalazione dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate sulle difficili condizioni nelle quali si lavora nei pronto soccorso. Al Cardarelli una donna da in escandescenza prendendosela con il personale sanitario. Secondo i sanitari il paziente era in codice bianco/verde quindi non urgente”.

A onor del vero i commenti al video, che sta girando molto anche su Tik Tok, non sono tutti contro la ragazza. Seppur con toni particolarmente accessi, quest’ultima non sarebbe vista dalla parte del torno nemmeno dagli utenti. Un commento in particolare può rendere conto dell’umore generico dei pazienti che si ritrovano ad avere a che fare con il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

“Al Cardarelli specialmente non sanno determinare nulla di come sta relamente il paziente, ti abbandonano alla sofferenza anche per 10 ore senza fare nulla, sono incapaci. La signora avrà sbagliato al 100% ma gli ospedali sopratutto questo è pieno di incompleti che mi chiedo come siano arrivati a lavorarci, uno schifo, una vergogna! E non parliamo della pulizia e ammassamento del pronto soccorso che la denuncia la si deve fare a loro proprio”.

 

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