Voce di Napoli | Navigazione

Razzo dalla Corea del Nord sul Giappone, Usa e Ue contro Kim Jong-un: “Minaccia e aggressione grave e inaccettabile”

Nella prima mattinata di oggi ora locale la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico sul nord-est del Giappone, il primo diretto verso l’arcipelago giapponese negli ultimi cinque anni. Il missile, che ha sorvolato il paese, è precipitato al di fuori della zona economica esclusiva, a circa 3.000 chilometri a est del paese, nell’Oceano Pacifico, dopo aver percorso una distanza complessiva di circa 4.000 chilometri.

Il Giappone protesta con forza contro l’ultimo lancio missilistico da parte della Nord Corea, un atto che consideriamo oltraggioso“, ha commentato in conferenza stampa il primo ministro Fumio Kishida. Per l’intera mattinata è rimasto in vigore per tutti i residenti dell’isola di Hokkaido, la principale a nord del paese, lo stato di allarme con richiesta di restare all’interno degli edifici. Non sono state riportate al momento notizie di danni ad aerei o navi nelle prossimità della traiettoria del missile.

Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone condannano il lancio del missile balistico effettuato dalla Corea del Nord verso il Giappone, il primo lancio di questo tipo da cinque anni. Gli Usa condannano fortemente “la decisione pericolosa e incauta” di Pyonyang di lanciare sul Giappone quello che definiscono un “missile balistico di lungo raggio“.

Gli Stati Uniti continueranno i loro sforzi per limitare la capacità (della Corea del Nord ndr.) di portare avanti i suoi programmi proibiti di missili balistici e armi di distruzione di massa, anche con alleati e partner delle Nazioni Unite“, ha affermato la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa Adrienne Watson. Secondo il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, il missile aveva un raggio intermedio, mentre il ministro della Difesa giapponese Yasukazu Hamada ha affermato che si crede avesse un raggio intermedio o più lungo. Per alcuni esperti, se il lancio di martedì coinvolgesse un missile a lungo raggio, potrebbe essere un test di un’arma che prenderebbe di mira degli Stati Uniti.

Condanna anche dal primo ministro giapponese Fumio Kishida: l’ultimo lancio “è un atto sconsiderato e lo condanno fermamente”, ha detto ai giornalisti. Dalla Corea del Sud, il presidente Yoon Suk Yeol ha affermato che le “sconsiderate provocazioni nucleari” del Nord incontreranno la dura risposta del Sud e della comunità internazionale.