“Ci deve dimostrare che è viva”, è così che l’INPS ha riposto a una donna che ha visto vedersi ritirare la sua pensione. Una storia che sembra follia, ma che realmente è capitata.
“Signora, lei è morta da quasi due mesi”, parole assurde che potrebbero sembrare uno scherzo e alle quali la donna, una 70enne italiana di Balangero (Torino), ex insegnante in pensione dal 2004, hanno sconvolto. Per l’ente infatti la donna è morta e non ha diritto alla pensione. La vittima ha dovuto dimostrare di essere viva visto che l’Inps la riteneva morta dal 15 giugno. Partono così richieste e telefonate, passano settimana ma ancora la donna non riesce a dimostrare di essere viva.
E’ possibile che tutto questo sia accaduto? Ebbene il fatto è questo: è morta un’omonima della signora, residente vicino a lei. Secondo l’Inps la comunicazione errata dell’Asl ha creato l’inghippo è così l’ex insegnante dovrà dimostrare di non essere morta. E ovviamente avrà tutti gli arretrati.