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Venne travolta da uno scooter nel ristorante a via dei Tribunali, finisce in manette il figlio del boss Bosti

Aveva fatto scalpore l’assalto della ‘paranza‘ al ristorante pizzeria ‘Cala la pasta‘ di via dei Tribunali a Napoli dello scorso 15 maggio. La Squadra Mobile ha eseguito tre arresti: tra loro c’è anche il figlio del boss Patrizio Bosti.

Cosa avvenne al ristorante in via dei Tribunali lo scorso 15 maggio

Domenica 15 maggio – come ricostruito dalle forze dell’ordine – una moto, a tutta velocità, travolse i tavolini dove vi erano seduti clienti, schiantandosi poi contro Veronica, cameriera e moglie del titolare del ristorante ed un turista argentino in via dei Tribunali. La donna venne ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli.

Successivamente, un folto gruppo di persone fecero irruzione nel locale minacciando – con tanto di arma – titolari e chef al fine di indurli a non presentare denuncia su quanto fosse accaduto. Inoltre, la ‘paranza’ riuscì a portare via anche la moto.

In arresto Patrizio Bosti, il figlio del boss

Scattarono quindi le indagini delle forze dell’ordine: queste hanno portato all’arresto di tre persone. Gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP, del Tribunale di Napoli con la quale è stata disposta la misura della custodia in carcere a carico di Patrizio Bosti, 19enne, figlio di Ettore Bosti, soggetto già condannato con sentenza definitiva perché ritenuto intranet al clan Contini – alleanza di Secondigliano

L’altro soggetto finito in manette è Giorgio Marasco, anche lui 19enne. I due, sarebbero gravemente indiziati dei reati di violenza privata e favoreggiamento personale, aggravati dalle modalità mafiose.

Ai domiciliari Gennaro Vitone, 21enne indiziato per i reati di lesioni personali stradali con l’aggravante della fuga.

In arresto figlio boss.