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Amedeo & Zia Teresa in trasferta a Milano assaggiano la pizza di Cracco: “Sembra pane con la salsa, prezzo esagerato”

Fate attenzione che vostro nipote si perde con Margerite di malaffare“, inizia con una lettera anonima il ‘viaggio’ di Amedeo PalumboZia Teresa. Sulla scia degli indimenticabili sketch del film ‘Totò, Peppino e la malafemmina‘, il simpatico duo è andato a Milano per assaggiare la nota pizza dello chef Carlo Cracco.

Amedeo e Zia Teresa a Milano da Cracco

Ma prima della partenza è stato d’obbligo il passaggio dal pizzaiolo Errico Porzio che da Cracco ci è già stato: “Andate, Margherita c’è. Ma attrezzatevi che a Milano fa freddo“. E così AmedeoZia Teresa hanno fatto il loro ingresso nel famoso locale del capoluogo lombardo.

L’omaggio a Totò

La pizza non è piaciuta nonostante è stato riconosciuto l’utilizzo di prodotti di estrema qualità. L’impasto biscottato non ha soddisfatto il palato tipico partenopeo di Zia Teresa e Amedeo. “L’unico problema è il nome ‘pizza’. Forse era meglio che Zia Teresa fosse andata in cucina a preparare il classico ragù napoletano“.

Il conto

Ma il ‘colpo finale’ c’è stato con l’arrivo del conto. Sapendo già che una margherita costava 25 euro, la coca cola 8 euro e una bottiglia d’acqua 7 euro, il totale è stato da ‘infarto’: 171 euro per tre persone.

Amedeo e Zia Teresa a Milano da Cracco