Il boss Moccia e la moglie in udienza dal Papa. Con il capo dell'omonimo clan e la consorte c'era anche l'imprenditore Giovanni Esposito
Angelo Moccia, uno dei fratelli ritenuti a capo dell’omonimo clan di camorra di Afragola della provincia di Napoli, all’alba di oggi raggiunto da una misura cautelare in carcere emessa nell’ambito di un’indagine del Ros e del Gico di Napoli, ha preso parte, insieme con la moglie, il 22 marzo 2017, all’udienza generale che Papa Francesco tiene ogni mercoledì.
Il boss Moccia e la moglie in udienza dal Papa
La circostanza emerge dall’ordinanza emessa lo scorso 9 aprile dal gip di Napoli Maria Luisa Miranda. Angelo Moccia si è recato all’udienza, secondo quanto evidenzia una intercettazione, in compagnia dell’imprenditore, Giovanni Esposito, anch’egli accompagnato dalla consorte.
L’intercettazione
Sia per Angelo Moccia, sia per Giovanni Esposito, il giudice ha disposto la misura cautelare del carcere. “…Stai proprio accanto al Papa qua?“, dice Gennaro Moccia mentre prende visione di una foto che ritrae Giovanni Esposito con il Papa Francesco, scattata in occasione della visita in Vaticano della sua famiglia.
La risposta
Gennaro Moccia, fratello di Angelo, viene intercettato dal Ros mentre parla con l’imprenditore Giovanni Esposito. “Guarda come mi guarda il Papa…“, risponde l’imprenditore, soddisfatto.

