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Guerra in Ucraina, Draghi chiama Putin: dialogo basato sulla fine delle ostilità e le forniture energetiche

Al centro delle discussioni gli ultimi sviluppi sulla guerra in Ucraina e le relazioni bilateral

Il premier italiano Mario Draghi ha sentito telefonicamente il presidente russo Vladimir Putin, come preannunciato, nei giorni scorsi, durante la conferenza stampa dopo il Consiglio Europeo tenuto a Bruxelles. Al centro delle discussioni gli ultimi sviluppi sulla guerra in Ucraina e le relazioni bilaterali.

Il contenuto della chiamata Tra Draghi e Putin

Oggi pomeriggio si è tenuta una call tra Mario Draghi e Vladimir Putin. Il colloquio – come appreso dall’Ansa da fonti di Palazzo Chigi – ha avuto la durata di circa un’ora. Due i temi al centro delle discussioni: l’esito dei negoziati di pace avvenuti ieri in Turchia e la spiegazione del pagamento del gas russo in Rubli.

La chiamata tra Draghi e Putin: la ricostruzione di un clima di fiducia

Nel corso della chiamata tra il premier italiano e il presidente Russo, come riferisce l’Ansa, Draghi ha sottolineato l’importanza di un’immediata fine delle ostilità. Sono stati concordati un impegno comune per una soluzione sostenibile e durevole della crisi e l’esigenza di ricostruire un clima di fiducia.

Chiamata Draghi-Putin