Si rischia la paralisi nei prossimi giorni a causa di uno sciopero degli autotrasportatori. Il motivo? Il prezzo troppo alto di benzina, diesel e gas. Insostenibile per le ditte dei trasporti questa spesa che costringe a scioperare e di fatto a paralizzare un intero paese.
Il motivo? Il rincaro del carburante dovuto anche alla guerra russo-ucraina. Come spiegato da Trasportounito, si tratta di un’iniziativa per coordinare le manifestazioni che potrebbe portare allo sciopero dal 14 marzo degli autotrasportatori.
Sciopero autotrasportatori : rischio supermercati vuoti
In Italia ormai la media della benzina si attesta intorno a 2,40-2,45 euro per litro; il record invece per il carburante più caro è a Ischia, dove il diesel ha raggiunto il costo di 2,608 euro per litro mentre la benzina a 2,518 euro a litro. Una situazione drammatica per tutti che ha una conseguenza grave: il rischio di supermercati vuoti. Questa possibilità non deriva da un solo giorno di sciopero, ma ovviamente da uno sciopero prolungato. Ed è già psicosi in alcuni posti d’Italia.

