Agguato a Formia. Nel mirino dei killer il nipote di Antonio Bardellino, fondatore dell'omonimo clan. L'uomo è stato ferito ed è in ospedale
Spari nella notte a Formia, dove un uomo di 42 anni è stato ferito nei pressi della concessionaria d’auto presso cui lavora. Trasportato d’urgenza all’ospedale Dono Svizzero di Formia, Gustavo Bardellino – nipote del fondatore dei Casalesi – è stato operato d’urgenza per estrarre il proiettile dal torace, vicino al polmone.
Agguato a Formia
Secondo le prime notizie, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita, ma comunque in stretta osservazione. Ancora ignoti gli esecutori del gesto e i loro motivi: sull’accaduto, stanno indagando i carabinieri di Formia.
Agguato a Formia: gli accertamenti
Un agguato che avrebbe dovuto essere mortale quello a Gustavo Bardellino, 42 anni, ferito alla schiena mentre si trovava all’interno di un autosalone di Formia. Una prima verifica balistica effettuata all’interno dell’attività commerciale di via Ponteritto, nella frazione di Gianola, non lascia spazio a dubbi: Bardellino junior, figlio di Ernesto e nipote di Antonio – boss indiscusso del clan dei Casalesi, scomparso in circostanze misteriose anni fa – sarebbe stato sfiorato anche alla testa dai colpi sparati da un uomo poi fuggito.
Agguato a Formia: le indagini
I Carabinieri della Compagnia di Formia coordinati dalla Distrettuale antimafia di Roma, sostituto procuratore Corrado Fasanella, hanno avviato serrate indagini per dare un nome ed un volto a chi ha sparato.