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Asilo di Casapulla, maestre incastrate dalle chat: bimbi imboccati con forza e costretti a stare fermi con mani in testa

Le tre maestre di un asilo di Casapulla, in provincia di Caserta, finite agli arresti domiciliari per maltrattamenti pluriaggravati nei confronti dei piccoli alunni sono state incastrate dalle chat Whatsapp. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia di una madre di due bambine, cui la figlia più grande aveva raccontato come venivano trattate dalle maestre.

Maestre violente in un asilo, incastrate dalle chat

Immediata la denuncia dei carabinieri che hanno subito iniziato a indagare, mettendo sotto controllo i cellulari delle tre insegnanti. Tra le destinataria del provvedimento c’è anche una insegnante di appena 25 anni, che era in servizio da soli due mesi. I fatti risalgono allo scorso autunno. Sembrerebbe che le maestre imboccassero con violenza i poveri alunni durante la mensa, venissero maltrattate e insultate nell’orario scolastico.

I carabinieri, grazie anche all’utilizzo di telecamere nascoste, hanno documentato la condotta violenta delle insegnanti. Dalle immagini è emerso che i maltrattamenti erano ripetuti. Sciaffoni, urla, soprattutto quando i piccolini facevano i capricci nell’ora della mensa. E ancora venivano puniti con una pratica umiliante, stare soli in piedi in un angolo con le mani in testa. Venivano poi svegliati dal riposino, tirandoli giù con forza dalla brandina. Le tre maestre saranno interrogate nei prossimi giorni dal gip.

maestre casapulla
Immagine di repertorio