Proseguono le indagini sull‘omicidio di Antonio Natale. Nel corso di una serie di bitz al Parco Verde, contro la famiglia Bervicato, sono stati rinvenuti documenti del giovane ucciso lo scorso ottobre e fatto ritrovare cadavere dopo qualche giorno in un campo.
Come riportato da Stylo, Antonio Natale, secondo il racconto dei genitori, spacciava proprio per la famiglia Bervicato. L’omicidio sarebbe maturato proprio per questioni di soldi spariti legati alla vendita delle sostanze stupefacenti.
Il sequestro nell’appartamento al Parco verde, avvenuto il 5 settembre scorso, riporta appunto materiali appartenenti al giovane come il telefono e i documento. Proseguono dunque le indagini per fare luce sulla misteriosa morte del giovane.