Disabile non entra allo stadio. Il post pubblicato su Facebook dalla pagina 'La Napoli bene'. La stampella dell'uomo considerata un oggetto pericoloso
Un caso che ha scatenato le polemiche tra i tifosi del Napoli. A sollevarlo la pagina Facebook ‘La Napoli bene‘ che ha raccontato la storia di Gennaro Imperatore, persona disabile alla quale è stato impedito di entrare allo stadio Diego Armando Maradona.
Disabile non entra allo stadio
Respinto agli ingressi del Maradona poiché camminava con una stampella. È successo sul serio e non solo una volta. Secondo il regolamento d’uso, Gennaro Imperatore, l’uomo in foto, non avrebbe avuto i requisiti per entrare all’ex San Paolo, poiché il bastone che usa per camminare viene considerato oggetto contundente. Il tutto nel silenzio assordante del club. Oltretutto, non è la prima volta che accade.
Disabile non entra allo stadio: il post de ‘La Napoli bene’
Nel 2019, in occasione di Napoli Arsenal, una sorte identica capitò ad un altro tifoso, sempre invalido, sempre provvisto di appoggi per muoversi con meno complicanze. In questo caso, ci fu una risposta della società, che attraverso le parole di Alessandro Formisano spiegò così la vicenda: “Siamo ovviamente dispiaciuti dell’accaduto ma va detto che gli steward hanno semplicemente applicato il regolamento d’uso dell’impianto che all’atto dell’acquisto del biglietto
per la partita viene implicitamente approvato dall’acquirente”.
È la regola. Così venne sbrigata la questione. Ad un invalido, in possesso di regolare tagliando, a cui venne negato il diritto di vedere la propria squadra del cuore, loro hanno sostanzialmente detto attaccati al cazzo. Dopo tre anni, ricapita la stessa cosa. In tre anni, una situazione così vergognosa e discriminante non è che non è stata risolta, non è stata proprio affrontata, infatti si è ripetuta la medesima squallida dinamica. Ma la SSCN, nun se mette nu poco e scuorno? Così, giusto per sapere. Ps: Placo subito gli odiatori seriali. No, Adl stavolta ci azzecca ben poco. Sono i preposti a certe problematiche che dovrebbero dare due spiegazioni sia ai tifosi sia alla proprietà che li stipendia.