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Morte Viviana Parisi e Gioele Mondello, gip chiede archiviazione: “Comportamenti pericolosi sottovalutati”

Il gip de Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, ha deciso per l’archiviazione del caso riguardante la morte di Viviana Parisi e Giole Mondello, la madre e il figlio ritrovati senza vita nelle campagne di Caronia nell’agosto 2020.

Viviana Parisi e Gioele Mondello, anche il gip chiede l’archiviazione

Il giudice per le indagini preliminari ha dunque accolto la richiesta della Procura di Patti. Richiesta mossa dalla ricostruzione che la donna si sarebbe tolta la vita lanciandosi dal traliccio sotto al quale è stata ritrovata. Mentre il piccolo probabilmente sarebbe stato strangolato dalla madre o deceduto in un incidente.

In 495 pagine è motivata la richiesta di archiviazione. Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, si è detto molto soddisfatto di questa decisione, spiegando che il gip ha di fatto “confermato quanto da noi affermato nella richiesta di archiviazione e in particolare ha sottolineato che il quadro complessivo che è emerso: quello di una donna fragile che aveva più volte dato segnali pericolosi sottovalutati dai familiari, in particolare dal marito Daniele Mondello“. 

Cavallo ha poi rivolto un messaggio alla famiglia di Viviana e Gioele: “Spero che ora si metta la parola fine a questa vicenda dopo che anche il Gip ha rilevato come effettivamente fossero fantasiose le tesi della famiglia e dei legali di questa. E questo lo dice un giudice terzo come richiesto da loro e spero che quindi agiscano di conseguenza”. 

La decisione del gip non è stata presa bene dalla famiglia, a parlare è stato il criminologo Carmelo Lavorino, consulente dei legali di Daniele Mondello: “Siamo molto delusi. A noi sono arrivate al momento solo due pagine. Quando potremo leggere le motivazioni vedremo se sarà il caso di ricorrere in Cassazione e fare ulteriori indagini difensive”

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