Usa i social per esultare e vantarsi di esser finito agli arresti domiciliari, e non in carcere. Francesco Gelfo, 31 anni, finisce di nuovo dietro le sbarre. Tra le prescrizioni, per stare ai domiciliari, Gelfo aveva proprio l’obbligo di non comunicare con estranei.
“La risposta dell’apparato investigativo e giudiziario alla condotta tenuta da Gelfo mentre era agli arresti domiciliari è stata tempestiva – dice il comandante provinciale di Palermo della Guardia di finanza Antonio Nicola Quintavalle Cecere -. È un forte segnale nei confronti di chi crede di poter impunemente violare le norme; è l’affermazione della legalità ed è lo Stato che vince sull’arroganza”.
Per questo motivo, il Gip di Palermo, su istanza della Procura, dopo l’informativa delle Fiamme Gialle, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare applicando la misura della custodia in carcere.

