Si alzano senza pagare da un bar in Galleria Umberto. Un gruppo di sei giovani, tra ragazzi e ragazze, immortalati in un video virale sui social
Con grande tranquillità, hanno finito di consumare ciò che avevano ordinato e poi sono scappati via senza pagare il conto. È accaduto a Napoli, protagonisti sei giovani seduti ad un bar nella Galleria Umberto. I ragazzi sono stati ‘incastrati’ e immortalati dalle videocamere di sorveglianza del locale.
Questo il post del Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Sei giovani consumano in un bar della Galleria Umberto I ma, al momento di pagare il conto, si dileguano facendo perdere le loro tracce. È accaduto intorno alle 19 di venerdì sera in un orario dove la galleria è molto frequentata. Ma i controlli. Sempre più carenti e saltuari, uniti alla profonda inciviltà di alcuni nostri concittadini, in particolare i più giovani, fanno sì che la Galleria sia sempre più terra di nessuno.
Uno stato di abbandono inaccettabile che deve essere superato con controlli assidui e stringenti da parte delle forze dell’ordine. Non possiamo lasciare cittadini e commercianti alla mercè di orde di balordi che, ancora oggi, si siedono ai tavoli di un bar e fuggono via senza pagare oppure, la notte, utilizzano questo luogo per partite di calcio, concerti improvvisati e, ahimè, come orinatoio. Voglio lanciare un appello ai genitori di questi ragazzi: se li riconoscete, puniteli e andate a pagare il conto!
Si alzano senza pagare da un bar in Galleria Umberto
Resto convinto che l’unica soluzione plausibile sia quella della chiusura con i cancelli la notte e una presenza maggiore delle forze dell’ordine“. Ha invece affermato il titolare del bar Ciro Esposito: “Ero alla cassa e avevo notato questo gruppo di clienti, tutti giovani. Il tempo di entrare e uscire e, al momento di pagare, si sono dileguati. Abbiamo tentato di raggiungerli ma niente da fare, erano spariti .
È accaduto già in passato qualche episodio simile ma la situazione è sempre più difficile. Sicurezza inesistente, la mattina c’è una puzza di pipì insopportabile, per non parlare delle risse e dei litigi. Lavorare qui diventa sempre più difficile, ci sentiamo abbandonati. Ogni tanto si vedono due vigili che, però, poco possono fare di fronte a questa situazione. Mi auguro che le cose cambino presto perché davvero non ce la facciamo più“.
