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Follia nel Napoletano, il 118 non risponde al telefono e l’uomo va a prendere l’ambulanza da solo

È successo lo scorso venerdì sera presso l’Ospedale Annunziata, dove  un uomo di mezza età si è intrufolato all’interno del nosocomio ed è entrato nel mezzo di soccorso in sosta (postazione 118 Annunziata) con l’intento di portarlo via (stessa dinamica del sequestro dell’ambulanza di San Giovanni a Teduccio).

L’atto criminoso è stato fermato dalla vigilanza che forse con troppa “leggerezza“ ha reso noto all’energumeno che il personale era al primo piano. L’uomo è entrato sin dentro la stanza del 118 ed ha obbligato con minacce ,non tanto velate, a seguirlo presso il domicilio di una persona che aveva avuto un malore, la motivazione di tale gesto? Perché secondo lui il 118 non rispondeva da più di un ora al telefono!

In questo caso la causa di questa aggressione, fortunatamente solo verbale, è stato il mancato controllo e filtro della vigilanza all’ingresso del nosocomio. A riportare la denuncia la pagina “Nessuno Tocchi Ippocrite”: “È il secondo caso di soccorso fai da te del 2021, le postazioni 118 sono dei luoghi di sosta degli equipaggi, e in nessun caso possono essere attivati con una semplice bussata di porta. Non possiamo stare tranquilli nemmeno all’interno dei nostri locali! Speriamo che l’ASL avvii una indagine interna individuando i responsabili di questo mancato controllo! Anche perché il vigilante non doveva riferire l’indicazione della stanza del 118!” Dott. Manuel Ruggiero, Presidente NTI.