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Omicidio Chiara Gualzetti, le parole del papà dopo la tragedia: “Lo conosco l’assassino e so che non ha demoni”

Il papà di Chiara Gualzetti, la 16enne uccisa a coltellate da un coetaneo vicino all’abbazia di Monteveglio nel Bolognese, parla di quanto accaduto. Pare infatti che il ragazzo abbia volutamente ucciso la giovanissima anche se ci sono molti dubbi sul movente.

“Lo conosco il ragazzo, ha fatto uno stage con me (come elettricista, ndr) – ha amesso Vincenzo Gualzetti – non ha mai dimostrato demoni, sarà forse uno dei primi alibi che si sta creando. Io non vorrei che mia figlia fosse morta per niente e che non abbia giustizia”.

Omicidio Chiara Gualzetti: il giovane accusato di omicidio premeditato

“Sentivo il demone dentro di me, sono uscito di casa con un coltello per ucciderla”. È una delle frasi, da quanto si apprende dalle agenzie, che il 16enne fermato per l’omicidio dell’amica e coetanea Chiara Gualzetti, uccisa a coltellate. La Procura per i minorenni di Bologna guidata da Silvia Marzocchi sta valutando di disporre una consulenza psichiatrica per il giovane. Nonostante non risulti che in passato il ragazzo sia mai stato seguito da specialisti o in cura, le spiegazioni che ha dato sul movente dell’omicidio sono apparse insensate.

“Diciassette anni fa ho lasciato Napoli con mia moglie perché mia figlia nascesse qui, volevo crescesse in un posto sicuro per il suo futuro e ora non mi rimane niente: lei non ha più futuro e io non ho nessun futuro senza di lei”. Le parole di Vincenzo Gualzetti pronunciate davanti alle telecamere presenti davanti all’abitazione della vittima e riportate dal Mattino.