Voce di Napoli | Navigazione

La Campania va a fuoco, gli incendi devastano la Regione e non importa a nessuno: “Sembra una nube radioattiva”

Acerra, Aversa, Teverola, la provincia di Caserta e la zona dell’agro-aversano. Una parte della Regione Campania è costantemente martoriata dagli incendi. Roghi che divampano ogni giorno, senza sosta.

Come una vera e propria zona di guerra vittima dei bombardamenti. Fumi tossici che si levano alti nel cielo e fiamme visibili a grandi distanze che devastano intere zone del nostro territorio. Il tutto è denunciato sulla pagina Facebook ‘Terra Nostrum Trentola Ducenta’: “La cosa più grave è la totale indifferenza. Bisogna intervenire subito!“.

Oggi 22 giugno –

Questo il meraviglioso panorama che si poteva ammirare ad #Acerra questa notte. Sembra il fungo atomico di una bomba, peggio di un territorio bombardato in zona di guerra. Le fecce umane (si fa per dire) si sono date da fare. Con 40 gradi e un caldo torrido è vietato tenere porte e finestre aperte perché nelle abitazioni entra fumo tossico dei roghi che bruciano ovunque.

Ieri 21 giugno –

Poco fa ore 19:45 di lunedì 21 giugno 2021 asse mediano #Teverola altezza centro commerciale #Medì, bomba tossica a margine strada con fumo nerissimo acre che invade le carreggiate mettendo in pericolo la sicurezza degli automobilisti in transito. Scene di ordinaria follia normalizzata che si ripetono tutti i giorni, h24. I lati delle strade, sotto le sterpaglie, sono occultate vere e proprie discariche di rifiuti speciali e pericolosi di tutti i tipi. Ogni santissima estate, complice il tempo stabile, caldo e afoso, si ripete la solita aberrante follia, si brucia di tutto per smaltire in modo illegale per poi provvedere di nuovo a caricare.

Domenica 20 giugno –

Un normale pomeriggio di una calda e afosa domenica estiva di ordinaria follia normalizzata in #Terradeifuochi, ieri domenica 20 giugno 2021 dalle ore 19:30 in poi. Mentre l’Italia giocava con il Galles, dai balconi e dai terrazzi di #Aversa e paesi limitrofi, dalle campagne, dall’asse mediano e dall’autostrada direzione agro aversano-giuglianese, questi erano i magnifici panorami che si potevano osservare. Colonne di fumo nero che si alzavano sovrastando il cielo oscurandolo, un bombardamento peggio della guerra. Tutto normale perché oggi sarà la stessa cosa se non peggio.