Una morte riconducibile a problemi cardiaci, escluse trombosi o emorragie. E’ il primo responso dell’autopsia su Lorenzo Scorteccia, 24 anni, atleta ternano scomparso improvvisamente per un malore mercoledì sera nella sua abitazione.
L’esame autoptico, come riporta La Nazione.it, è stato disposto dalla Asl2 dell’Umbria in via amministrativa, per capire le cause del decesso di una persona così giovane e chiaramente in buona salute (era il portiere del Campitello e da anni un riferimento del calcio dilettantistico umbro), con stili di vita assolutamente rigorosi.
Effettuati venerdì all’ospedale di Foligno dai medici di anatomia patologica, i primi accertamenti autoptici avrebbero ricondotto la morte a complicanze cardiache. L’ipotesi più probabile resta l’infarto fulminante, si valutano eventuali sussistenze di aritmia o miocardite. Sembrano escluse, come detto, trombosi o emorragie. La relazione finale dell’autopsia sarà consegnata solo tra un mese, gli accertamenti clinici sono quindi in fase iniziale.