Christian Eriksen, il giocatore dell’Inter che indossa il 10 della Danimarca, si avvicina ad un compagno per ricevere una rimessa laterale. Fa un passo, sembra barcollare, finisce a terra lungo disteso, colpito dal pallone. Sullo stadio di Copenhagen cala il gelo. E la festa si sostituisce alla paura.
Si capisce subito che è successo qualcosa di grave. I compagni di Eriksen gli vanno attorno, chiedono di interrompere il gioco, di soccorrerlo. Anche i tifosi seduti lì vicino si zittiscono, impauriti. Il gioco si ferma, i sanitari entrano in campo. Appena vedono Eriksen capiscono che sta succedendo qualcosa di grave. Gli fanno il massaggio cardiaco mentre i compagni lo circondano per permettere ai sanitari di fare il loro lavoro. Il 29enne è a terra, non si muove. E l’Europeo all’improvviso perde di significato.