Sembrano gommoni, no sono labbroni, direbbe Guido Lembo, lo chansonnier dei “tormentoni canterini”. Partenza alle 9 con il gommone più veloce del golfo, 14 metri di design vola sulle onde e in 20 minuti siamo a Ischia. L’armatore Lettieri li costruisce e ci fa pure da tutor navigante. Sbarchiamo al molo privato del Regina Isabella… Fango addosso, ma è quello termale e purificante. Tutto questo è successo davvero, quasi… Parola di una di noi.
Dove eravamo rimaste? Ah, sì a Lei, l’Innominata, sola contro tutte. Scrivi coltellate, leggi viperate a tradimento. Le altre resistono, ridono, si inseguono, perdonano…In onda mezza stagione su Discovery +, l’altra interrotta dall’incubo pandemia.
Ciak, si gira e si ricomincia a gonfie vele da Capri. Non tira aria buona di riconciliazione allora la produzione per quieto vivere prenota le RHW ognuna in un albergo diverso. Chi al Tiberio Palace che solo il nome rievoca sfarzi e vizi della corte dell’imperatore che scelse di governare il suo impero dall’alto dell’isola azzurra. Affondando lo sguardo nell’immenso si sentiva al riparo di congiure e tentativi di avvelenamento. Boh, siamo in tema.
Non sono bastati i salamelecchi a Ermanno Zanini, neo promosso a Direttore Generale del “Burj Al Arab”, l’hotel di superlusso di Dubai a forma di vela, e manager del Capri Palace. La più temperamentosa voleva assolutamente che glielo aprisse con un giorno d’anticipo, pur di ammaterassarsi nella stessa suite occupata da pretty woman/julia Roberts, quella con piscina privata e faccione ceramicato di Mao Tzetung. Addio sogni in umido, dovrà accontentarsi di una pensione ad Anacapri.
A me, decisamente la più fortunata, tocca Villa Helios, ex convento di suore, in stile moresco caprese. Lo spirito monastico si adeguerà alla Reunion? Qui la baronessa austriaca Barbara Meta von Salis-Marschlins, già amante di Nietzsche, visse con l’amica Hedwig Kym, dunque antesignana di quel gender fluido che alle RHW piace tanto.
Nella suite con terrazzo privato maiolicato mi aspetta una composizione intrecciata di due amorevoli cigni a forma di cuore, nel becco hanno una rosa. Faccio finta che sia un pensiero di un corteggiatore. La popolarità mi insegue sull’isola in piazzetta mi chiedono selfie. Voglia tanta di tammuriate e scieta vaiasse (ops, si chiama così lo strumento canterino). Sono iconografici come i Faraglioni, Guido e Gianluigi Lembo, L’ultimo ballo Gianluigi lo fece con la sculettante Jennifer Lopez. Non bastano ore e sudori da BodyTec con Ale, il personal trainer che ti dà scosse elettriche in tutti i sensi. Nessuna può competere con il monumentale Lato B di JLO. Dicevamo, in totale sicurezza riapre la taverna “Anema e core”. E io, covidata (lo fui), tamponata, ri/tamponata, mani lavate, ri/lavate, alito igienizzato ci sono. A duettare Luna Caprese. Quanto ci sei mancata.
Ciak si gira. Partenza alle 9 con il gommone più bello del golfo, un Coastal Boat di 14 metri, sulle onde vola e in 20 minuti siamo a Ischia. Sbarchiamo al molo privato del Regina Isabella, il cinquestelle L ( la L sta per luxery) più bello dell’isola verde. Mi sento un po’ come le divine da Dolce Vita. Quando Walter Chiari servì la colazione a letto travestito da cameriere alla bellissima Ava Gardner.
Quando una focosa Elisabeth Taylor, durante le riprese del colossale Cleopatra, venne a rigenerasi alle Terme del Regina Isabella. Ma l’amore con Richard Burton era un ferro bollente da maneggiare con cura e finì con il buttargli ad uno ad uno dalla finestra i vestiti a mare. Furono riportati in albergo da un pescatore.
Poi l’ingegnere Giancarlo Carriero, il patron del Regina, invita a sbocconcellare frutti di mare e bollincine. Adorooooo. Salā’m ῾alaik, pace fatta. Il meglio deve ancora venire. Non cambiate canale.
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