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Diciottenne stuprata dagli amici durante una festa: “Imploravo di smettere e loro ridevano”

Dopo aver partecipato a una festa una ragazza di diciotto anni ha subito una violenza. La vittima ha raccontato di essersi recata al luogo dell’appuntamento, un’abitazione privata a Tre Fontane, dove sperava di incontrare altri suoi coetanei ma, una volta arrivata, ha scoperto che nessun altro era stato invitato. Sul posto erano presenti solo 4 ragazzi ma, non potendo immaginare ciò che sarebbe accaduto in seguito, aveva deciso di restare e trascorrere qualche ora con loro.

Dopo aver consumato alcool e aver ascoltato della musica la giovane avrebbe avuto un rapporto sessuale con uno dei ragazzi presenti, al piano superiore, dopo poco però sono sopraggiunti anche gli altri tre. A quel punto ha iniziato a urlare dicendo di voler andar via ma il branco non le ha lasciato via di fuga, hanno iniziato a colpirla con violenza e l’hanno stuprata.

Secondo quanto raccontato dalla giovane ai Militari della compagnia di Mazara del Vallo, avrebbe implorato di smetterla e di lasciarla andare ma loro avrebbero risposto ridendo fragorosamente. La sua testimonianza ha permesso agli agenti di avviare le indagini al termine delle quali la banda è stata arrestata: 2 sono finiti in carcere, altri 2 agli arresti domiciliari.