Allarme nuova rapina sulla Domiziana, finti agenti della Finanza fermano auto per rapinare i passeggeri. A denunciare quanto accaduto a due malcapitati è stato Gianni Simioli, conduttore radiofonico, che ha condiviso sul suo profilo social la segnalazione che gli è arrivata.
Nuova rapina sulla Domiziana
Secondo quanto raccontato da questa persona, sarebbe stata vittima di una rapina avvenuta sulla Domiziana commessa da due uomini che si sarebbero finti agenti della Guardia di Finanza, con tanto di mascherina con il logo delle forze di polizia. Il modus operandi sarebbe semplice, dopo il fermo e la richiesta di vedere i documenti, i due finti finanzieri chiedono di controllare cosa ci sia all’interno della vettura, fino a chiedere di mostrare ciò che si ha addosso. E alla persona che ha denunciato l’episodio a Gianni Simioli sarebbe accaduto proprio questo.
La vittima era a bordo di un furgone con un suo dipendente, avevano 1000 euro di una fattura riscossa poco tempo prima. Due persone a bordo di una Alfa Romeo li avrebbero fermati, spiegando loro che erano sulle tracce di due truffatori di origini rumene, che cambiavano soldi falsi alle pompe di benzina. Dopo aver visionato i documenti, avrebbero controllato cosa avevano addosso i due malcapitati, trovando così il denaro. Uno dei due malviventi avrebbe iniziato a contarlo e quando i due malcapitati si sono resi conto di essere stati ingannati, uno dei finti agenti aveva già preso 470 euro. L’uomo ha voluto denunciare quanto gli è accaduto per evitare che capiti ad altri.
La lettera inviata a Gianni Simioli
“Ciao Gianni buongiorno, ho appena ricevuto una “rapina” sulla Domiziana direzione Napoli.
Ero con un mio dipendente a bordo del furgone quando due persone a bordo di un Alfa Romeo 156 color verde scuro si affiancano mostrano un finto tesserino (spacciandosi per finanzieri) e ci fanno segno di accostare.
Al che esce una persona alta, apparentemente pulita con una mascherina con un simbolo che riportava a quello della Finanza e ci chiede i documenti. Ingenuamente glieli mostriamo e ci incomincia a dire che stavano alla ricerca di due rumeni a bordo di un furgone che stavano cambiando banconote false ad un distributore di benzina locale.
Ci incomincia a fare altre domande del tipo cosa tenevamo all’interno del furgone e gliele mostriamo sempre con la massima trasparenza facendogli vedere i ddt e la fattura.
Al che mi incomincio ad insospettire e gli dico “ti abbiamo mostrato tutto ma tu chi sei? mostrami il tesserino” lui mi risponde dicendo “se vuoi ti mostro anche la pistola”.
Dopo ciò si rivolge al mio dipendente, bravissimo ragazza e molto ingenuo originario di un paese vicino Caianello, dicendogli “tu che hai li sotto!?” (Indicando il cappotto) lui “nulla” alla seconda intimidazione gli mostra una fattura dove circa una ventina di minuti prima avevamo consegnato ad un nostro cliente ed incassato 1000€ in contanti.
Sempre il truffatore “fammi vedere il numero seriale delle banconote” gli strappa i soldi da mano e li incomincia a contare davanti a me.
Io me li riprendo tirandoglieli da mano ma nel frattempo aveva già preso 470€.
Detto ciò era solo per avvisare, chi come me, per lavoro si trova a passare spesso in quella zona e magari con qualche contante di stare attento.
I 470€ li avrò anche persi ma per fortuna io e Alessandro siamo rimasti illesi, solo un grande spavento. Magari se puoi fare domani un annuncio per radio al tuo grandissimo programma “la radiazza” di cui ovviamente son Fan.
Probabilmente queste vicende hanno più riscontro se denunciate via radio o altri mezzi di comunicazione che alla polizia dato che loro possono fare davvero poco contro questi disgraziati.
Fiducioso di un tuo consenso,
Un saluto affettuoso
Fabio“.
Il post di Gianni Simioli
********ATTENZIONE : SEGNALAZIONE IMPORTANTE. OCCHIO (MA COME POSSIAMO “DIFENDERCI”?) AI FINTI POSTI DI BLOCCO CON…
Publicada por Gianni Simioli en Miércoles, 21 de abril de 2021
