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La hit trash divide il pubblico: “Teng e pil’ ngop a phessah” è il tormentone del momento

E’ diventata la hit trash di questo mese e tutti ne parlano. Sta dividendo il pubblico tra chi è divertito dall’uso del linguaggio tipico della sottocultura e chi invece è indignato e definisce il pezzo troppo e inutilmente volgare e degradante. Astioh,  con “Teng e pil ngopp a phessah” divide tutti.

A far emergere il brano, con annesso video esplicito, lo speaker radiofonico de La Radiazza, Gianni Simioli. Il post pubblicato con il video non ha di certo mancato l’attenzione, al contrario in molti sono stati gli utenti che hanno commentato la performance:

“ECCO UN VIDEO e una canzone che vi farà incazzare. Ci direte che siamo i promotori del trash (come avete fatto con Speranza) o, peggio ancora, che predichiamo bene e razzoliamo male. Purtroppo per voi, però, siamo convinti che un po’ di scorrettezza e #sottocultur in questo momento triste di #buonismo serva almeno a scuoterci. Prima che diventiamo come hanno deciso “loro”, fatti tutti alla stessa maniera. Una brutto pezzo? Forse si, ma la bellezza sta tutta nella strafottenza a piacere a tutti e a tutti i costi. Non sappiamo chi sei #astioh ma sappiamo che sei DONNA e mai da una donna ci aspetteremmo un simile linguaggio. Ecco perchè ci piaci”.

Moltissime pagine trash hanno condiviso il video di Astioh che in breve tempo ha visto accrescere la propria popolarità. Di chi stiamo parlando? Speriamo che l’identità dell’autrice venga fuori.