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Da luglio arriva l’assegno unico: 250 euro al mese per ogni figlio

Il Senato ha dato via libera all’assegno unico. “E’ un passo storico” e il governo “conferma l’impegno ad attuare la delega” in tempi strettissimi, dice in Aula il ministro della Famiglia, Elena Bonetti, sottolineando che si tratta di un “giorno buono per l’Italia, di un tempo nuovo, della ripartenza”.

Da luglio arriva l’assegno unico: 250 euro al mese per ogni figlio

L’assegno unico entrerà in vigore a partire dal primo luglio. Il beneficio prevede l’erogazione a tutte le famiglie una media di 250 euro per ogni figlio a carico, con maggiorazioni previste per i casi di figli disabili.

L’assegno scatterà al settimo mese di gravidanza e sarà corrisposto sotto forma di assegno o di credito d’imposta e modulato in base all’Isee: a stabilire i dettagli, a partire dall’entità dell’assegno saranno i decreti attuativi, su cui il ministero della Famiglia, insieme al Mef, è già al lavoro.

La delega impone comunque che venga diviso in parti uguali tra i genitori, e di prevedere una maggiorazione a partire dal secondo figlio e un aumento tra il 30% e il 50% in caso di figli disabili.

Cosa accade per i figli maggiorenni

Non solo, fino a 18 anni l’aiuto economico andrà ai genitori poi potrà proseguire fino ai 21 anni e andare direttamente ai figli, su richiesta, “per favorirne l’autonomia”. Il sostegno dopo la maggiore età sarà corrisposto però solo se i ragazzi studiano, fanno un tirocinio o hanno primi lavori a basso reddito.

A CHI SPETTA

Vengono inclusi anche incapienti e partite Iva, finora esclusi da buona parte dei sostegni previsti per i figli. Chi ha un reddito più basso riceverà di più, mentre chi ha un reddito più alto riceverà solamente la quota base. L’importo verrà quindi modulato sulla base dell’Isee. Verrà inoltre maggiorato a partire dal terzo figlio.

A quanto ammonta l’importo dell’assegno unico

L’importo medio, secondo l’obiettivo prefissato anche dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, dovrebbe essere di 250 euro al mese a figlio. In realtà è difficile conoscere al momento il reale ammontare del beneficio, che verrà stabilito sulla base delle risorse disponibili. L’importo è maggiorato dal terzo figlio in poi e non è previsto un limite d’età per i figli disabili.

Per i figli maggiorenni l’assegno mensile è inferiore rispetto ai minorenni e viene erogato solamente nel caso in cui il figlio con più di 18 anni frequenti un percorso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea.

Da luglio arriva l'assegno unico: 250 euro al mese per ogni figlio