Federico Ciontoli è pronto a chiarire alcuni punti per fornire la sua versione su quanto accadde nella notte tra il 17 e il 18 maggio quando Marco Vannini morì a casa della sua famiglia. Per l’omicidio del ragazzo sono stati condannati il padre a 14 anni per omicidio volontario, la sorella, Federico e la madre a 9 anni e 4 mesi per conocrso anomalo.
Federico Ciontoli apre un profilo Facebook
Il ragazzo ha sempre detto di aver creduto al padre e di essersi fidato di lui quella notte. Dopo diversi appelli lanciati in alcune interviste, Federico Ciontoli ha deciso di aprire un profilo Facebook attraverso il quale pubblicherà alcuni video in cui spiegherà la sua versione, in vista dell’udienza per la Cassazione che si terrà il prossimo 3 maggio. “Ieri gli avvocati mi hanno comunicato che è stata fissata per il 3 maggio la data dell’udienza per la Cassazione. Pensavo fosse più in là ma non è così. Spero solo che questa volta non ci siano pressioni mediatiche o politiche e che si giudichi solo secondo giustizia”, queste le parole del ragazzo.
Federico ha spiegato che presto chiarirà alcune cose dette nei programmi televisivi: “Pensavo di avere più tempo per chiarire quei punti di cui non avevo avuto la forza di parlare in pubblico, ma non è così. Sto valutando di pubblicare un video o una diretta tra due o tre settimane per poter chiarire quei punti critici, per i quali c’è una spiegazione. In questi giorni ho lavorato anche a una delle strumentalizzazioni che i programmi televisivi hanno fatto su di me e spero che si possa capire quanto questo tipo di operazioni vadano a influenzare le opinioni che ci facciamo”.