Voce di Napoli | Navigazione

Il murale dedicato a Ugo Russo non si tocca, il Tar blocca la rimozione: fissata un’udienza il 7 aprile

Il Tar blocca la rimozione del murale dedicato a Ugo Russo. Il Tribunale amministrativo regionale ha fissato un'udienza il prossimo 7 aprile

La notizia è stata comunicata poco tempo fa alla famiglia Russo: il murale dedicato a Ugo Russo e sito in piazza Santa Maria ogni bene, per ora è salvo. Il Tribunale regionale amministrativo (Tar) ha bloccato la sua rimozione.

VocediNapoli.it ha appreso da poco la decisione stabilita dai giudici che hanno fissato un’udienza sul caso, il  prossimo 7 aprile. Possiamo affermare che il primo round della diatriba che sta riguardando l’opera di street art, è stato vinto dal Comitato Verità e Giustizia per Ugo Russo che si è fatto promotore dell’iniziativa.

Il Tar blocca la rimozione del murale dedicato a Ugo Russo

Ugo Russo è stato ucciso un anno fa nel tentativo di fare una rapina. Il carabiniere in quel momento non in servizio e obiettivo del giovane e il suo complice, esplose alcuni colpi d’arma da fuoco che ferirono a morte il 15enne.

Da allora è iniziata la battaglia della famiglia Russo, sostenuta dal Comitato, per ottenere – appunto – verità e giustizia. Da un anno non è stato neanche reso noto l’esito dell’esame autoptico. La vicenda inerente al murale ha scatenato forti polemiche e diviso l’opinione pubblica.

L’opera, regolarmente autorizzata dalle istituzioni, è stata al centro di uno ‘scontro’: tra chi ne vorrebbe la rimozione perché inneggerebbe all’illegalità e chi vorrebbe che non fosse cancellato, perché rappresenterebbe un simbolo per i giovani, affinché non intraprendano una cattiva strada.

Il murale dedicato a Ugo Russo non si tocca, la decisione del Tar: udienza il 9 aprile