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Genitori uccidono le due figlie e provano a resuscitarle: pensavano di avere poteri magici

Orrore nella città di Madanapalle, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh. Una mamma e un papà hanno picchiato a morte le figlie perché convinti di riuscire a resuscitarle. V Padmaja e V Purushotham Naidu, questi i nomi dei genitori delle vittime, pensavano di possedere poteri speciali in grado di riportare in vita i morti.

Genitori uccidono le due figlie e provano a resuscitarle: pensavano di avere poteri magici

Una mamma e un papà erano convinti di avere poteri speciali, così per dimostrarlo hanno ucciso le figlie che avrebbero poi dovuto riportare in vita. I medici, intervenuti sul posto non hanno potuto fare nulla per salvarle.

I genitori hanno confessato alla polizia di aver picchiato le due bambine con manubri e di averle poi accoltellate perchè spinti a farlo da alcune voci. La coppia ha fatto resistenza all’arresto, insistendo che entro la mezzanotte avrebbero riportato in vita le ragazze.

La famiglia era isolata da mesi a causa della pandemia e per paura del Covid non vedevano più nessuno ormai da molti giorni. Ora le indagini faranno chiarezza sulle cause del decesso e sono state disposte delle perizie per la coppia.

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