È di 643.219 il totale delle vaccinazioni anti-Covid somministrate finora in Italia, pari al 70% delle dosi distribuite. Lo riporta il sito web della Presidenza del Consiglio dei ministri. La regione con il rapporto più alto tra somministrazioni e vaccini consegnati è al momento la Campania con il 101,7%.
Che cos’è il metodo della sesta dose utilizzato in Campania per somministrare i vaccini
Qualcosa però non è chiaro, da quanto si apprende dalla tabella del Ministero che riporta le somministrazioni effettuate in tutta Italia, la regione Campania ha somministrato ben 68.138 dosi di vaccino rispetto alle 67.020 ricevute. Com’è possibile aver fatto più vaccinazioni rispetto ai vaccini a disposizione?
IL METODO DELLA SESTA DOSE
La Campania infatti avrebbe utilizzato il metodo della “sesta dose” riuscendo a recuperarne un’altra dai flaconcini consegnati. La spiegazione l’ha fornita l’Unità di Crisi: “la percentuale è stata raggiunta grazie alla suddivisione in più dosi operata dai vaccinatori: in Campania, come specifica anche il governo sul sito web dei dati vaccinali, ha infatti diviso in diverse occasioni la boccetta del vaccino in sei dosi, come previsto anche dal protocollo Aifa”. Intanto per oggi pomeriggio sono in arrivo altre dosi di vaccino che consentiranno la ripresa delle attività di vaccinazione alla Mostra d’Oltremare già nella giornata di mercoledì
CHI HA RICEVUTO IL VACCINO
Fino a ora in Campania sono stati iniettate 68.138 dosi e sono così ripartite: 34.754 sono state somministrate a donne, mentre 33.384 sono state somministrate invece a uomini. La fascia d’età che ha ricevuto più vaccini è quella 50-59 anni: 18.606 dosi. Segue la fascia d’età compresa tra i 60 e i 69 anni, che ha ricevuto 15.799 dosi, mentre quella 40-49 ha ricevuto 13.607 dosi. Poco distante la fascia d’età 30-39, che ha ricevuto 11.932 dosi, mentre quella 20-29 ha ricevuto 5.753 dosi. Per finire la fascia d’età 70-79 (1.523 dosi), quella 80-89 (578), mentre le persone oltre i 90 anni hanno ricevuto 316 dosi.