So cosa significa la sofferenza da Covid e non posso tollerare chi si prende gioco di questa terribile pandemia"
Ha destato non poco scalpore la foto postata dal dottor Gabriele Congendo sui social, simpaticamente accompagnata dalla didascalia: “Tipi strani in corsia“. La foto immortala il medico di spalle, tra le corsie del reparto Covid allestito all’Ospedale di Giulianova (in provincia di Teramo) in cui lavora da tempo, e sul camice una scritta in dialetto che lascia ben pochi dubbi di interpretazione: “Negazionisti ng*** a mamme’t“.
Tra i tanti modi utilizzati dal personale sanitario per inviare appelli agli italiani, in questo capitolo così difficile della storia mondiale, questo è senza dubbio uno dei più inusuali e forse proprio per questo sta godendo di molto eco sui social.
“So cosa significa la sofferenza da Covid e non posso tollerare chi si prende gioco di questa terribile pandemia” ha dichiarato successivamente il medico al Messaggero. Gabriele Congedo ha deciso così, assumendosene la piena responsabilità, di mandare un messaggio diretto e chiaro a quanti sminuiscono o addirittura negano la presenza di questo virus.
La necessità del dottore del reparto Covid di Giulianova, è maturata stando vicino alla sofferenza dei pazienti, di chi “fa fatica a respirare e che magari migliora e poi il giorno dopo sta ancora peggio”.
Un messaggio chiaro ma anche un appello disperato di lui e di tanti medici in prima linea che in quelle corsie ne hanno viste tante e che invitano alla prudenza e alla responsabilità civica che dovrebbe porsi alla base di ogni società.
