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Conte alla Camera: “Restrizioni differenziate per le regioni più a rischio. Ecco le strette a livello nazionale”

Conte alla Camera. Il Premier ha presentato al Parlamento (in seguito al Senato) le nuove ipotesi restrittive contenute nel prossimo Dpcm

Il Premier Giuseppe Conte oggi sta riferendo in Parlamento in merito allo scenario emergenziale caratterizzato dal Coronavirus. Il Presidente del Consiglio sta terminando la sua audizione alla Camera per poi andare in Senato.

Dopo lo slittamento della firma del nuovo e prossimo Dpcm, a causa dello scontro tra Governoregioni, Conte ha deciso di chiedere il parere di deputati e senatori. Il Premier ha illustrato, dati alla mano, l’attuale contesto sanitario ed epidemilogico.

In previsione dell’aumento dei contagi e di diversi scenari futuri, stabiliti con criteri scientifici, Conte ha annunciato che ci saranno nuove restrizioni ma differenziate su base regionale. Quindi la stretta sarà diversa in base a quanto il  Covid19 sta colpendo ciascun territorio.

Non possiamo agire come nella prima fase, disponendo un lockdown generalizzato. Ora possiamo differenziare la nostra strategia d’azione“, ha detto Conte in aula. Il Premier ha annunciato che ci saranno restrizioni e allentamenti in base alla criticità causata dai contagi.

Conte alla Camera

Il Presidente del Consiglio ha spiegato che sono state individuate tre aree. In base all’area nella quale si trova una Regione (stabilito in base al rischio al quale è sottoposto quel territorio), scatteranno le conseguenti restrizioni (disposte dal Ministero della Sanità).

A livello nazionale potrebbero chiudere i centri commerciali nei giorni festivi, tranne i negozi di beni primari. Chiusura delle sale da gioco e delle aree da gioco presenti, ad esempio, in bar e tabaccherie. Saranno chiusi anche i musei.

Vietati, tranne che per situazioni di necessità, spostamenti da e per le regioni più a rischio. Cambierà anche l’orario del coprifuoco che potrebbe scattare in anticipo. In merito alla scuola, la Didattica a distanza (Dad) potrebbe essere estesa anche alla scuola media.

Infine, Conte, ha garantito che il Governo non abbandonerà lavoratori e imprese. Citato, in proposito, il piano ristori che dovrebbe garantire economicamente un sostentamento ai settori maggiormente colpiti. In attesa di capire come sarà usato il Recovery Fund varato dall’Unione Europea.

Conte alla Camera