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Vigilante napoletano ucciso: cambia la condanna per i baby killer

Cambia la condanna per i tre baby killer di Francesco della Corte, il vigilante napoletano di 51 anni aggredito lo scorso 16 marzo 2018 e poi deceduto in ospedale. La Corte di Appello minorenni di Napoli ha condannato Luigi Carrozza, Kevin Ardis e Ciro Urgillo, alla pena di 14 anni e 6 mesi di reclusione, escludendo l’aggravante della crudelta’ (ex art. 61 num. 4 del cp).

I tre giovani, minorenni all’epoca dei fatti, sono stati ritenuti responsabili della morte del vigilante avvenuta 13 giorni dopo la fatale aggressione all’uscita della metropolitana di Piscinola di Napoli. L’uomo fu colpito violentemente alla testa con il piede di un tavolo di legno. I tre volevano sottrarre il vigilante della sua pistola.

La sentenza ha suscitato la reazione di alcuni componenti la famiglia del Vigilante, presenti in aula. Lo scorso luglio, la Corte di Cassazione ha annullato le sentenze emesse nei confronti dei tre giovani, condannati in primo e secondo grado a 16 anni e 6 mesi di reclusione. Luigi Carrozza, Kevin Ardis e Ciro Urgillo sono stati difesi, rispettivamente, dagli avvocati Mario Covelli, dall’avvocato Giuseppe Musella e dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Nicola Pomponio.

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