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Allarme Coronavirus, a Napoli è di nuovo corsa alle scorte ai supermercati: “C’è preoccupazione”

Sembrerebbe di rivivere le scene vissute nei primi di marzo, quando i supermercati furono presi d’assalto dai cittadini per fare scorte in caso di una chiusura generale, che poi è avvenuta. Eppure il Governo e le varie istituzioni avevano assicurato che non ci sarebbero stati problemi con i rifornimenti alimentari. Ma la paura spesso gioca brutti scherzi.

Supermercati presi d’assalto a Napoli

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, che ha fatto un giro per alcuni supermercati napoletani in questo weekend, pare che siano stati nuovamente presi d’assalto. Complici le nuove ordinanze di De Luca che ha imposto l’utilizzo delle mascherine h24 all’aperto e la misurazione della temperatura per ogni attività commerciale, così come il numero di contagi che continua a essere alto sul territorio, c’è chi ha iniziato a temere al peggio.

“C’è un boom del 30% in più di vendite rispetto al post-lockdown. E a essere risaliti sono i beni di prima necessità. Stiamo ricominciando a trovare buchi nei relativi scaffali. Nel fabbisogno normale dei mesi scorsi facevamo rifornimento di questi prodotti 3 volte a settimana, ora, da quando è arrivata l’ultima l’ordinanza regionale, lo facciamo tutti i giorni“, questo il racconto di un direttore di un negozio Conad nella zona collinare. Situazione analoga ci sarebbe stata al Carrefour in via Morghen, al Superò al Centro Storico e in altri supermercati cittadini. In tanti starebbero acquistando scatolame, pasta, uova e tutto ciò che si può conservare a lungo.

Allarme Coronavirus, a Napoli è di nuovo corsa alle scorte ai supermercati: "C'è preoccupazione"
Immagine di repertorio