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Gioele, la svolta dopo le analisi: “Ritrovato terriccio sul cranio del piccolo”

Continuano gli accertamenti sul corpo del piccolo Gioele, il bimbo trovato morto nei boschi di Caronia. Sono in corso altri esami in un laboratorio di geologia a Messina. A condurre le indagini la geologa forense Roberta Somma. Presente anche i consulenti di parte e i medici legali nominati dal magistrato.

Gioele, la svolta dopo le analisi: “Ritrovati sul cranio del piccolo”

È stato repertato del terriccio e altro materiale che è stato rinvenuto. Quello che è stato prelevato servirà proprio a questo a stabilire se il bambino è stato spostato o è rimasto lì dove è stato ritrovato“. Così l’avvocato Antonio Cozza, legale della famiglia Parisi, dopo gli accertamenti sul cranio di Gioele.

Continuano le indagini

“Ancora è molto presto c’è molta attività da svolgere – ha aggiunto il legale – il tempo ha complicato gli accertamenti. Sono trascorsi 15 giorni dal rinvenimento, quindi bisogna andare cauti, come abbiamo detto fin dall’inizio. Ad oggi non c’è una pista selettiva – ha sottolineato l’avvocato Cozza – bisogna fare indagini a trecentosessanta gradi. È tutto da valutare e da studiare, si sono limitati a fare dei prelievi di materiale inorganici rinvenuto sulla teca cranica: terreno, foglie e altro.

Ancora tanta strada da fare prima di venire a capo di questa triste vicenda.

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