E’ bastato che un medico di Salerno con Coronavirus partecipasse a una festa a Pisciotta, contagiando altre sei persone, per far scoppiare un tam tam sui social che ha alimentato un polverone denigratorio nei confronti di quello che, assieme al resto del Cilento, è un posto magnifico da visitare. Il tutto è accaduto tra l’altro in piena stagione estiva, periodo fondamentale per un comune che vive prettamente di turismo.
Sebbene dopo la notizia del contagio siano state prese tutte le dovute precauzioni, con il conseguente isolamento delle persone con Coronavirus e uno screening di massa su tutti gli operatori delle varie strutture ricettive con esito negativo, il terrorismo non si è placato. E’ iniziata così a diffondersi l’erronea preoccupazione che a Pisciotta e in altre località cilentane potesse esserci un rischio di contagio. Preoccupazione che, comunicata con i passa parola via social, il cui potere può avere risvolti devastanti, ha alimentato una cattiva pubblicità nei confronti della Campania in primis, del Cilento e quindi di Pisciotta.
Da Pisciotta, però, fanno sapere che non c’è alcun rischio di contagio, tutti gli stabilimenti balneari, così come bar, ristoranti e negozi, rispettano le ordinanze regionali e le misure di sicurezza, tutelando la salute degli ospiti, dei residenti e la loro. E basta fare un giro per le strade di Pisciotta per rendersi conto di come, al pari di altre località turistiche campane, la situazione è più che normale. Certo tutti, visitatori e cittadini, sono chiamati a rispettare le regole del distanziamento, come accade nel resto d’Italia, che a piccoli passi sta cercando di uscire dall’emergenza Covid-19, ma non per questo si è fermata. E nemmeno il Cilento e Pisciotta si fermano.
La comunicazione del sindaco di Pisciotta
Va letto in quest’ottica l’invito del sindaco, l’onorevole Ettore Liguori, che attraverso i social ha fatto un quadro della situazione, ribadendo come Pisciotta sia un luogo più che sicuro: “Carissimi Concittadini, Gentili Ospiti, dopo le drammatiche giornate di questa primavera, il virus non è ancora scomparso e tutta l’Italia, anzi l’intero pianeta, deve tuttora fare i conti con lo stato di emergenza, anche se, almeno in Italia, non più drammatico come quello vissuto nei mesi scorsi. La chiusura totale, e il responsabile impegno della nostra comunità, avevano tenuto Pisciotta del tutto esente dal contagio. La riapertura, unita a qualche incauto comportamento, ha modificato questa realtà, e abbiamo dovuto registrare anche nel nostro Paese alcuni casi. Nessuno di questi casi si è mai verificato né a Pisciotta Capoluogo né a Rodio. Anche a Marina la situazione è pienamente sotto controllo, con l’isolamento delle persone coinvolte e di quelle con esse entrate in contatto. È stato inoltre eseguito uno screening di massa su tutti gli operatori delle strutture commerciali e portuali, con esito totalmente negativo. A Caprioli si registra in oggi un unico caso, pure questo legato al sub-focolaio della Stazione Vecchia, e si sono adottate tutte le misure per verificare i contatti e circoscrivere gli effetti. Pisciotta è sicura e scrupolosamente controllata, ed è perfettamente in grado di ospitare come sempre tutti quelli che vogliono godere del suo mare, dei suoi ulivi, dei sui borghi, delle sue accreditate strutture ricettive, delle sue case sul mare, in collina e nei borghi, dei suoi ristoranti di eccellenza, dei suoi bar, delle sue rinomate osterie e pizzerie. Non c’è alcun motivo per rinunciare a tutto questo e intendo responsabilmente incoraggiare tutti quelli che amano Pisciotta a “vedersene bene” , rispettando le regole, anche in questa estate, come in tanti già stanno facendo. Buone vacanze agli Ospiti, buon lavoro ai miei Concittadini. On. Ettore Liguori Sindaco di Pisciotta“.







