La storia, purtroppo, ha fatto il giro del mondo. Elisa Pilarski è stata sbranata e uccisa dal proprio pitbull. La donna era incinta. Il suo compagno Christophe Ellul, sta conducendo una battaglia per salvare il cane che rischia di essere abbattuto.
“Curtis va salvato perché non è stato lui ad aggredirla. Avevano un rapporto straordinario, è impossibile che sia stato lui ad attaccare Elisa“, ha detto il giovane. Elisa è stata trovata con gravi ferite in un bosco. La donna è deceduta a causa di un’emorragia. Vicino al corpo c’era Curtis, il pitbull.
“La lobby della caccia vuole dipingerlo come una belva cattiva, troppo facile. I graffi sulla testa dell’animale proverebbero che semmai Curtis ha provato a difendere la padrona”, ha dichiarato l’avvocato della famiglia.

