La vicenda in Calabria. Un giovane padre in manette per tentata rapina. Ora è in carcere. La mamma, in depressione, deve occuparsi di due figli
Ha vissuto un grave trauma per reati che non ha commesso. La sua unica ‘colpa’ è essere stata la figlia di Marco Venuti, giovane calabrese accusato e arrestato per rapina. Le forze dell’ordine sono andati a prenderlo in piena notte.
Un’irruzione in casa che ha sconvolto la piccola che ha solo due anni. Da allora Sophia ha avuto una regressione dello sviluppo che ha causato un improvviso mutismo. Nel frattempo la mamma Loredana Ursino deve occuparsi anche di un altro bimbo nato da poco.
Parto che, considerata la situazione, le ha causato un forte stato depressivo. A raccontare questa triste storia è stato Damiano Aliprandi su Il Dubbio. Una vicenda che ha smascherato i lati oscuri dell’azione giudiziaria italiana.
Per ora Venuti resta in carcere. Il Gip non ha convalidato l’istanza dei suoi legali che avevano chiesto i domiciliari proprio per le condizioni della figlia. Per il giudice la mamma, da sola e in depressione post parto, può tranquillamente occuparsi di entrambi i bambini. E intanto la piccola Sophia non parla più.

