Continuano a salire i positivi nel focolaio dei palazzi Cirio a Mondragone, nella tarda serata di mercoledì i casi accertati sono arrivati a quaranta. Nella zona che è stata praticamente chiusa è stato effettuato uno screening a tappeto e in questo giovedì glie esami potrebbero continuare.
Coronavirus a Mondragone: cosa sta accadendo nei palazzi Cirio
I casi positivi sono quasi tutti asintomatici e sono stati trasferiti presso il centro Covid di Maddaloni. Alla situazione già di per sé difficile si aggiunge l’allarme che all’appello mancherebbero 4 positivi. Gli operatori sanitari stanno provando a rintracciarli con scarsi risultati. Intanto aumenta la paura tra i cittadini di Mondragone che temono una diffusione dell’epidemia.
Dall’altro lato ci sono i cittadini bulgari che sono risultati negativi ai tamponi e vorrebbero uscire dalla zona rossa per andare a lavoro. Si tratta di persone che vivono alla giornata, per cui ogni momento che passa hanno una perdita di denaro. La zona interessata dal focolaio è stata delimitata da un cordone sanitario e da un presidio delle forze dell’ordine. I controlli, però, non riescono a bloccare le continue fughe di chi vuole andare a lavorare. La vicenda è stata commentata in modo molto critico da Matteo Salvini, che ha accusato De Luca di non essere in grado di gestire la situazione.
