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Mondragone, De Luca: “Arriva l’esercito”

“Questa mattina ho avuto un colloquio con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il ministro ha annunciato l’arrivo di un contingente dell’Esercito”.

Così, in una nota, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca.

Nonostante il cordone sanitario che vieta l’ingresso e l’uscita dall’area del comprensorio di edifici, stamane decine di persone, per lo più appartenenti alla comunità bulgara che vive in quei palazzoni, hanno violato la zona rossa e sono scesi in strada chiedendo di poter tornare a lavorare. La maggior parte svolge lavori nei campi come braccianti agricoli. Ci sono stati momenti di tensione, ma le forze dell’ordine che presidiano i varchi, sono riuscite a far rientrare gli stranieri nelle loro abitazioni.

In strada sono scesi anche i cittadini di Mondragone che accusano i cittadini bulgari di uscire di notte dalla zona rossa per raggiungere le campagne al fine di proseguire il lavoro nei campi. Intanto, divampa anche la polemica politica. Il segretario della Lega Salvini, Gianpiero Zinzi, attacca il governatore De Luca perché a suo dire non riesce a risolvere il problema. Dal canto suo De Luca ha ribadito che “su Mondragone stiamo facendo un lavoro rigoroso per isolare i contagi” e che “nelle prossime settimane faremo un lavoro di controlli a tappeto sugli stagionali arrivati dalla Bulgaria o da altre parti d’Italia”,

Mondragone, De Luca: "Arriva l'esercito"