Non ce l’ha fatta Evelina Federigo, vittima di un incidente stradale durante il suo turno di lavoro. La donna, originaria di Benevento, era impiegata alle Poste da 9 mesi. Proprio per lavoro aveva lasciato la sua città natale per trasferirsi a Montebelluna, dove era stata assunta come portalettere.
Schianto fatale
Evelina era al volante di una Fiat Panda aziendale e stava attraversando via Argine, quando si è scontrata con una Porsche Panamera che stava sopraggiungendo. L’impatto è stato violentisismo e le gravissime conseguenze riportate nel terribile incidente non le hanno dato scampo. Immediati i soccorsi dell’ambulanza ma dopo quattro giorni di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Treviso. Il 54enne alla guida della Porsche è rimasto a sua volta ferito, ed era stato trasportato da un’ambulanza del Suem 118 all’ospedale di Montebelluna ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Evita, come da tutti era chiamata, si è spenta, lasciando due figli piccoli, un maschietto e una femminuccia, e il marito. La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio in tutta la città.
La donazione degli organi
Le condizioni d Evelina si sono rivelate subito disperate e negli ultimi giorni è stata tenuta in vita soltanto da una macchina. I familiari hanno deciso di donare i suoi organi e nelle scorse ore si è proceduto all’espianto. L’ultimo gesto di generosità della donna e della sua famiglia, distrutta dal dolore. Una “morte bianca”, quella di Evelina, che ha tenuto in apprensione tutto il territorio, nella speranza che un miracolo potesse salvarle la vita; così, purtroppo, non è stato.