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Festeggiamenti per la Coppa Italia, il virologo Tarro spiazza tutti

Tante polemiche in merito ai festeggiamenti a Napoli per la vittoria della Coppa Italia. Gli esperti hanno espresso la loro preoccupazione per gli assembramenti che ci sono stati durante la notte. Tra le tante voci, quella del virologo Giulio Tarro, è uscita fuori dal coro. Il virologo ha parlato a Marte Sport Live su Radio Marte e ha dichiarato: “L’esultanza dei tifosi napoletani? Ci sono passioni che vanno vissute, il problema è collegarlo con gli aspetti medici. Ci troviamo in una città che è stata all’altezza della situazione, che ha vinto lo scudetto della sanità. Inutili certi paragoni. Guerra può parlare in quanto rappresentante dell’Oms”, ha detto Tarro. “Non sono d’accordo ovviamente con il suo pensiero. L’Oms sta dicendo stupidaggini da tempo – dice Tarro – prima ha ritardato di un mese i pericoli dell’epidemia cinese, poi non è stato chiaro sul farmaco anti-malarico. C’è stata anche la retromarcia sulla storia dei guanti. La presenza dei tifosi sugli stadi? Se ci sono due settimane consecutive senza contagi si possono riaprire gli impianti”.

Mentre il professore Paolo Ascierto  dicendo che: “Con il senno del poi si doveva intervenire prima, allertare i tifosi che in caso di vittoria bisognava festeggiare in casa o sui balconi“, sono state queste le parole del dottore del Pascale Paolo Ascierto che, intervenuto nel corso de ‘La Radiazza’ a Radio Marte, ha commentato i festeggiamenti in strada successivi alla vittoria del Napoli della Coppa Italia.