“Retata anti-camorra. Arrestati 59 napoletani. Appalti truccati, corruzione ed estorsione: coinvolti forze dell’ordine e politici. Il cancro del Paese è la mafia ma lo sport nazionale è attaccare Fontana”. Questo il titolo di un articolo che è apparso oggi sull’editoriale Libero firmato da Renato Farina.
Così il giornale diretto da Feltri mette a segno un nuovo attacco contro Napoli e il Mezzogiorno.
L’editoriale Libero fa riferimento all’ultima vicenda giudiziaria che ha portato all’arresto di 59 persone con l’accusa di numerosi reati, tra i quali associazione mafiosa, concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e turbata libertà degli incanti.
Il blitz anticamorra effettuato dai carabinieri del Ros, ha colpito i ‘Puca’, ‘Verde’ e ‘Ranucci’ operanti a Sant’Antimo e alcuni imprenditori della provincia di Napoli. Con l’accusa di concorso esterno un’associazione camorristica sono finiti in manette anche i tre fratelli del parlamentare di Forza Italia Luigi Cesaro.
Già ieri era uscito un articolo nel quale il Direttore ha ricostruito le polemiche degli ultimi mesi inerenti alla diatriba Nord–Sud.
Dopo l’ennesimo attacco, Flavia Sorrentino, responsabile dello Sportello difendi la Città istituito dal Comune di Napoli, ha voluto rispondere all’attacco: “Prima pagina di ieri e prima pagina di oggi. Questa spazzatura su carta non è solo un problema di correttezza dell’informazione, ma una questione di civiltà. Lo sappiamo che l’Italia è il Paese in cui un partito per l’indipendenza della Padania ha ottenuto posti in Parlamento e addirittura il Ministero delle riforme per il federalismo fiscale. Non scopriamo stamattina il razzismo anti-meridionale, ma ogni volta ci fa schifo allo stesso modo”.