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Uccisi dalle macerie a Pianura, tensioni nel cantiere killer: il dolore dei parenti delle vittime

Ieri la tragedia nella zona della Masseria Grande. Hanno perso la vita Ciro Perrucci e un uomo di origini nord africane. Salvi altri due operai

Tensioni, strazio e lacrime. La disperazione si era impossessata delle persone presenti sul luogo della tragedia. In primis i parenti delle vittime, sconvolti dall’accaduto. Così come l’intera comunità di Pianura, quartiere dove ieri è avvenuto questo dramma.

Siamo in via Archimede, zona Masseria Grande. Una frana ha fatto crollare un muro di contenimento. Le macerie hanno travolto quattro operai. Due sono sopravvissuti, due sono deceduti: sono Ciro Perrucci, 61enne dipendente Asia e un uomo di origini nordafricane.

La Procura ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati un assicuratore proprietario della villetta dove le vittime stavano svolgendo i lavori. Le accuse sono di abuso edilizio e omicidio colposo. Infatti, il cantiere e l’abitazione sarebbero abusivi, di conseguenza gli operai agivano senza autorizzazioni e licenze.

Tragedia nella tragedia, con due persone che hanno perso la vita lavorando. Secondo quanto riportato da Il Mattino è stata forte la scena al momento dell’arrivo dei parenti della vittime sul luogo dell’incidente. Tensioni e dolore si sono impossessati dei presenti.

Emozioni manifestate soprattutto in due occasioni: all’arrivo dei soccorsi e dei giornalisti e nel momento in cui è giunto il proprietario della villetta. Continuano gli accertamenti del caso da parte dei Carabinieri.

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