Li hanno ritrovati abbracciati sotto le macerie dopo quasi tre ore di scavi. Non ce l’hanno fatta Ciro Perrucci, 61 anni, e un giovane operaio di origine africana. Sono stati seppelliti da chili di terreno e detriti dopo il cedimento di un muro di contenimento che stavano alzando per reggere il terrapieno e delimitare i confini di una palazzina. Hanno provato a proteggersi abbracciandosi, a coprirsi dalla valanga di terreno, ma sono rimasti per troppo tempo sotto le macerie.
La tragedia è avvenuta poco dopo mezzogiorno nel quartiere di Pianura, periferia occidentale di Napoli. La palazzina costruita in tempi record in un vecchio rudere di circa 40 metri quadri, sulla cui presunta natura abusiva sono in corso gli accertamenti della procura di Napoli, si trova in via Eduardo Caianiello, in zona Masseria Grande, una delle traverse di via Montagna Spaccata.
