Sono Maurizio Apicella e Ciro Di Lauro, rispettivamente 18 e 21 anni, i due giovani fermati per l’omicidio di Nicholas Di Martino, ucciso a 17 anni con due coltellate in una rissa avvenuta a Gragnano domenica sera.
Le parole dei due ragazzi fermati per l’omicidio
Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha convalidato il fermo, firmando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Entrambi sono stati interrogati e nelle loro dichiarazioni al giudice avrebbero detto di non aver agito per uccidere Nicholas, in lacrime uno dei due ha detto: “Non volevo uccidere Nicholas. Sono stato aggredito. Langellotti mi ha afferrato per il collo, l’ho accoltellato per liberarmi”. La notizia è stata riportata da Cronache della Campania.
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Intanto, la famiglia di Nicholas ha creato una pagina su Facebook “Giustizia per Nicholas” in cui chiede che sia fatta giustizia per il diciassettenne: “Chiedo al presidente Conte e a Luigi Di Maio di aiutarci ad avere giustizia.Come belve furiose hanno massacrato un ragazzino innocente di soli 17 anni (…)”, questo l’appello rivolto alle istituzioni.