Voce di Napoli | Navigazione

Il Governo riapre le regioni e il Sud si oppone, De Luca: “Stop a chi viene da zone a rischio”

La notizia che il Governo ha deciso di riaprire le regioni a partire dal 3 giugno non è stata presa bene da molti governatori del Sud. Da tempo è aperto un dibattito su come debba essere gestita questa delicata questione, perché se da un lato c’è chi dice che sia giusto riaprire l’Italia, dall’altro c’è il timore che nuovi spostamenti possano diffondere ulteriori contagi.

De Luca sulle riaperture delle regioni

A preoccupare sono gli spostamenti che dovrebbero avvenire dalle regioni maggiormente a rischio, prima tra tutte sicuramente la Lombardia che continua ad avere un numero di contagi importante. Sulla questione è intervenuto anche Vincenzo De Luca secondo cui bisognerebbe stoppare chi viene dalle zone a rischio: “Stop agli spostamenti dalle zone con contagi ancora preoccupanti in corso”.

Una linea chiara quella del governatore campano che è condivisa anche da altri colleghi del Sud, come Jole Santelli, presidente calabra, che ha ribadito: “Il governo adotti precauzioni per chi esce da quelle Regioni dove il contagio è più alto. Fare i controlli in partenza, non scaricare un’altra volta sulle nostre Regioni i controlli successivi, perché non possono essere fatti”.

LEGGI ANCHE: E’ SCONTRO TRA DE LUCA E DE MAGISTRIS SULLA MOVIDA

Il ministro Boccia, intanto, nell’annunciare la scelta del Governo di non posticipare la data di riapertura, ha anticipato che avrebbe sentito le regioni per stabilire le linee guida.