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La rabbia di Sossio Aruta: “Non sono un morto di fame, vi porto in tribunale”

Lo sfogo dell'ex tronista in merito alle recenti polemiche

Le sue risposte in merito alla situazione lavorativa dopo la crisi causata del coronavirus sono state male interpretate e strumentalizzate. Così Sossio Aruta ha pubblicato un video su Instagram dove ne ha cantate quattro:

Innanzitutto non mi sto lamentando, perché io un lavoro ce l’ho e qualcuno neanche quello. Non sto criticando chi lavora al supermercato, ma si evince che non ho chiesto aiuto a nessuno. Non sono un morto di fame, non sono disperato“.

Partiranno querele perché stanno danneggiando la mia persona, la mia immagine. Perché ogni giorno ricevo messaggi, a centinaia, di offese gratuite. Questa notizia è stata pompata. Leoni da tastiera, prendete spunto per insultarmi, per massacrarmi, per offendermi, per augurarmi tutto il male. Mi sono rotto i coglioni“.

Partiranno anche per voi denunce e querele a ogni offesa. Mi sono stufato che qualcuno possa danneggiare la mia immagine perché sono diventato un personaggio pubblico mettendo in giro notizie false o pompando queste notizie. Con molti di voi ci vedremo in tribunale“.

IL POST –