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Feltri e Giordano finiscono sul presepe napoletano: uno suona il mandolino e l’altro fa il “posteggiatore abusivo”

L'artista dell'artigianato partenopeo Emilio De Cicco combatte le critiche contro i meridionali con l'ironia

Ormai da tempo si parla delle dichiarazioni fatte da Feltri, durante la trasmissione condotta da Giordano, contro i meridionali. Eppure, quella parte di popolazione italiana additata come “inferiore” dal direttore di Libero, decide di rispondere alle critiche con l’arma più pungente ed intelligente che ci sia, endemica del Sud e, nello specifico, dei napoletani: l’ironia.

Così il grande artista partenopeo dell’artigianato, Emilio De Cicco, ha riservato due posti d’onore sul Presepe: Feltri che suona il mandolino e Giordano che fa il “parcheggiatore abusivo“. Un modo originale per difendere i napoletani che si sono sentiti indignati nel profondo da quanto affermato dal giornalista.

Dopo l’omaggio ai veri e propri eroi della pandemia, con statuette presepiali dedicate a medici ed infermieri – prima su tutte la statuetta dedicata a Paolo Ascierto – adesso nascono queste due, con un intento del tutto diverso: non di omaggiare ma anzi di beffeggiare due personaggi che per anni, e mai come in questo periodo, hanno ripetutamente puntato il dito contro il Sud.

Feltri, nel tentativo di difendersi dal putiferio mediatico ha creato, da Giordano lodava in modo ironico la città di Napoli, esprimendo addirittura la volontà di voler lavorare come “parcheggiatore abusivo“, sottolineando ovviamente lo stereotipo del meridionale inosservante delle leggi e scansafatiche.

All’indomani di tali dichiarazioni, nasce così l’idea geniale di De Cicco che in un’ intervista a IlMattino ha dichiarato:

Provo a ironizzare sull’idea di Feltri di considerare i meridionali inferiori, insomma un popolo che vive di espedienti legati a cose futili quali pizza e mandolino. Anche su Giordano che ascoltava queste dichiarazioni nel suo programma senza tenersi fuori. Li ho voluti mettere satiricamente nei panni di noi inferiori. Forse, per loro, la ripicca maggiore“.

Poi, l’artista napoletano, posta sulla propria bacheca Facebook le foto delle statuette da lui eseguite di Feltri e Giordano definendoli “il gatto e la volpe“.

 

Feltri e Giordano finiscono sul presepe napoletano: uno suona il mandolino e l'altro fa il posteggiatore abusivo
Feltri e Giordano finiscono sul presepe napoletano: uno suona il mandolino e l’altro fa il posteggiatore abusivo